IL “PESO” della CULTURA

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Insegnanti e bambini si preparano a tornare tra i banchi e come ogni anno si presenta il problema degli zaini troppo pesanti. Pieni di libri e materiale scolastico da portare in classe ogni mattina.

Ma a lungo andare questo peso eccessivo sulla schiena può danneggiare la salute dei giovanissimi?
Può avere semplicemente implicazioni sulla postura, ma non causa la scoliosi.

Ci sono, quindi, diversi miti da sfatare sul ‘peso’ della cultura.
L’opinione popolare porta a pensare che il carico sulla schiena possa provocare malattie ma non è così. Ad esempio un uso asimmetrico dello zaino può causare al massimo posture sbagliate, contratture muscolari o dolori. La scoliosi, invece, non è determinata da fattori esterni. È una patologia della quale, attualmente nella medicina mondiale, non si conosce l’origine, si presuppone che sia di base genetica. Ciò vuol dire che c’è una predisposizione che, in genere, si scopre nell’età dello sviluppo, a prescindere da abitudini sbagliate di postura.

Lo zaino, quindi, non provoca di per sé la scoliosi che consiste in una deformità strutturale delle vertebre. In ogni caso il carico ideale non dovrebbe superare il 10% del peso corporeo, fino ad un massimo di 10 chili. E’ consigliabile ancora limitare l’uso dello zaino sulle spalle ai soli spostamenti per andare e tornare da scuola.

In età prepuberale, sia maschi che femmine, si presentano tutti con una postura alterata, il cosiddetto atteggiamento scoliotico. Può sembrare una malattia ma la colonna vertebrale è perfettamente dritta e sana perché si tratta di una situazione reversibile a differenza dei casi di scoliosi per cui, in qualunque posizione tu stia, la colonna vertebrale è alterata.

Ai miei piccoli pazienti suggerisco di avere spalle dritte aperte e la testa ben allineata sul bacino perché permette di non affaticare i muscoli e di conseguenza di non sviluppare dolori.

Per alleggerire il carico giornaliero dello zaino potrebbe essere utile condividere i libri oppure optare direttamente per un trolley.

Ma come si aggiustano o correggono i difetti posturali in bambini e ragazzi?
La prima risposta è certamente con la prevenzione. Fare attività sportiva è per un ragazzo in piena crescita il modo migliore per evitare problemi di schiena e di postura. In particolare le più consigliate sono le attività che coinvolgono tutto il corpo e non solo gruppi muscolari singoli. Ideali sono gli sport di squadra, come la pallavolo, il basket, molto indicati sono anche gli sport da praticare a piedi nudi come le arti marziali, quali judo, karate, aikido.

Inoltre sono importanti dei piccoli accorgimenti quotidiani a cui i genitori possono insegnare a stare attenti. Bisogna evitare di portare lo zaino su una spalla sola –come molti ragazzi fanno-, così da non caricare il peso in maniera asimmetrica. Bisognerebbe poi regolare le bretelle in maniera che lo zaino non risulti né troppo alto, né troppo basso.

In caso di mal di schiena è bene sottoporre i ragazzi a una visita specialistica già a partire dall’età scolare: lo specialista si occuperà di verificare che non vi siano problemi alla colonna vertebrale e potrà intervenire per tempo in caso di danni o primi sintomi. Occorre, in particolare, sincerarsi che nella colonna non si evidenzino curve, asimmetrie, anomalie a livello delle scapole; e verificare che non vi siano segnali che possano far pensare a patologie quali la scoliosi, la cifosi e la lordosi.

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